RITRATTO DI LUPO ROSSO ( CANIS RUFUS ): "GUARDIAMO SERIAMENTE IN FACCIA ALLA REALTA' ... SONO IN PERICOLO !!!"
Questo ritratto è dedicato al preziosissimo LUPO ROSSO ( CANIS RUFUS )ed è stato realizzato in tecnica Square shaders,dipinto a mano su piastra di porcellana, in varie cotture, a 750° circa in forno per Terzo Fuoco.
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L'Opera è stata esposta alla Mostra di pittura "Arte a cielo aperto" in via Bagutta, a Milano - Video della Mostra, realizzato personalmente, su You Tube digitando questo titolo : "Mostra di Pittura Via Bagutta-Milano. Espone CINZIA DEFENDI" oppure digitando http://it.youtube.com/watch?v=qhoDcu7uD_k
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Il lupo rosso (Canis rufus) rappresenta la varietà di lupo più rara e minacciata. Si ritiene che in origine fosse diffuso in gran parte della porzione orientale del Nordamerica, dalla Pennsylvania al Texas. Nell'ultimo secolo, tuttavia, la caccia, la distruzione dell'habitat e l'ibridazione con il coyote hanno portato la specie sull'orlo dell'estinzione. Attualmente rimangono solo 270 esemplari, 170 dei quali in cattività e 100 reintrodotti nella Carolina del Nord.
In passato erano diffuse tre sottospecie del lupo rosso, due delle quali sono estinte. Il Canis rufus floridanus si è estinto nel 1917, mentre il Canis rufus rufus è stato dichiarato estinto in natura nel 1970. Il Canis rufus gregoryi, allo stato selvatico si è estinta nel 1980.
La classificazione tassonomica del lupo rosso è stata a lungo dibattuta: tradizionalmente, è sempre stato considerato una specie a sé stante. Altri ritengono che il lupo rosso sia semplicemente frutto dell'incrocio fra il lupo grigio e il coyote. Stando a quest'ultima interpretazione, il lupo rosso comparve quando la distruzione dell'habitat da parte dell'uomo, intorno al XVIII secolo, portò i lupi grigi a vivere a stretto contatto con i coyote e ad incrociarsi con essi.
Studi più approfonditi hanno portato a prove morfologiche, comportamentali e genetiche che dimostrano l'esistenza di una popolazione di lupi rossi da circa mezzo milione di anni. Tuttavia, la situazione non è ancora molto chiara. Pare comunque certo che nel corso del tempo vi siano stati numerosi incroci fra lupi (grigi e rossi) e coyote e che negli anni recenti i lupi rossi siano scomparsi allo stato selvatico e rimpiazzati da coyote puri o meticciati.
Nel 1999, Brad White della McMaster University e Paul Wilson della Trent University hanno provato che i lupi del Canada sudorientale (precedentemente ritenuti lupi grigi) erano in realtà lupi rossi, facendo ricorso sia a prove fossili che morfologiche. Il «lupo rosso del Canada orientale», come è stato chiamato, è diffuso dal Minnesota al Quebec.
Una recente teoria suggerisce che i lupi (rossi e grigi) e i coyote discendano tutti dalla stessa popolazione di lupi presente nel Nordamerica uno o due milioni di anni fa. Secondo tale teoria, gli antenati del lupo grigio migrarono in Europa e Asia originando il lupo grigio come lo conosciamo oggi, per poi ritornare in America circa 300.000 anni fa. Nello stesso periodo si formarono le altre due specie, il coyote e il lupo rosso, che cominciarono a differenziarsi. Il moderno lupo rosso del Canada orientale, dunque, sarebbe il risultato di molteplici incroci fra lupi grigi puri, lupi rossi puri, ibridi coyote-lupo rosso e lupo rosso-lupo grigio (secondo questa teoria, infatti, il lupo grigio e il coyote non si incrociano direttamente).
Il risultato del dibattito tassonomico non è semplicemente una questione di classificazione accurata: anche se gli attuali percorsi di classificazione sono complessi e insidiosi, gli schemi di classificazione umani si basano tipicamente su divisioni relativamente semplici e nette, come il concetto di specie, che mal si adatta a descrivere i lupi del Nord America. Rimane comunque un concetto cruciale, quante decisioni di politica ambientale ruotano attorno al concetto di specie. In base alla legislazione, una «specie» distinta è meglio protetta di una «semplice sottospecie».
RITRATTO DI LUPO SU PORCELLANA DI CINZIA DEFENDI.
Ritratto da foto di lupo in Tecnica Square Shaders,su piastra grande di porcellana, in varie cotture a 800° circa.
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PER INFORMAZIONI VISITA ANCHE: ANIMALI DIPINTI A MANO DA CINZIA DEFENDI
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OCCHI DI LUPO ROSSO ( canis rufus ) DIPINTI SU PORCELLANA IN SQUARE SHADERS. (Cinzia Defendi)
Questo è il particolare del Ritratto di un "LUPO ROSSO" ( CANIS RUFUS ) dipinto a mano su piastra rettangolare di porcellana, in tecnica Square Shaders, Terzo Fuoco, con varie cotture.
Il lupo rosso (Canis rufus) rappresenta la varietà di lupo più rara e minacciata. Si ritiene che in origine fosse diffuso in gran parte della porzione orientale del Nordamerica, dalla Pennsylvania al Texas. Nell'ultimo secolo, tuttavia, la caccia, la distruzione dell'habitat e l'ibridazione con il coyote hanno portato la specie sull'orlo dell'estinzione. Attualmente rimangono solo 270 esemplari, 170 dei quali in cattività e 100 reintrodotti nella Carolina del Nord.
In passato erano diffuse tre sottospecie del lupo rosso, due delle quali sono estinte. Il Canis rufus floridanus si è estinto nel 1917, mentre il Canis rufus rufus è stato dichiarato estinto in natura nel 1970. Il Canis rufus gregoryi, allo stato selvatico si è estinta nel 1980.
OCCHI DI LUPO DIPINTI.
Particolare del Ritratto di lupo dipinto a mano da Cinzia Defendi su piastra di porcellana, in tecnica Square Shaders VIDEO SU YOU TUBE: LUPI DIPINTI...DI CINZIA DEFENDI.
Esposto alla Mostra di pittura "Arte a cielo aperto" in via Bagutta, a Milano (video su You Tube).
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